“Siamo vivi!” Questo è il momento della verità

Questo è sicuramente l’editoriale più difficile dell’anno. Lo è perché siamo arrivati all’ultima partita casalinga della stagione regolare, e perché l’Entella deve ancora giocarsi tutto. Camminare sulle uova è un eufemismo e la tensione è la stessa che avrete voi, cari tifosi, al Comunale di Chiavari contro la Recanatese. L’ultima volta lo stadio era esploso di gioia e aveva intonato tra le risate e le lacrime di commozione: “Salutate la capolista”.

Il sogno era quasi compiuto, il sorpasso sulla prima in classifica c’è stato. A Lucca la musica è cambiata e il pareggio portato a casa dagli uomini di Volpe è stato amaro.  Non è tutto perduto, anche se molto è stato sprecato, lo sa molto bene il direttore sportivo Matteo Superbi che dopo la trasferta toscana ha commentato: “Possiamo rimproverare poco alla squadra, hanno fatto una prestazione importante spendendo tutto quello che avevano. Ci è mancato l’episodio giusto per vincerla. Spero che i tifosi vengano anche sabato per la gara con la Recanatese. Speravamo di vincere per mantenere la prima posizione, ma siamo vivi, stiamo bene, la squadra è motivata e carica”.

Se è così lo vedremo in queste ultime due partite dove l’unica opzione possibile è vincere, ad ogni costo e sperare che non vinca anche la Reggiana.  Il protagonista di questo numero è il capitano Andrea Paolucci che suona la carica per compagni e sostenitori. Comunque andrà, forza Entella!

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19 Entella Recanatese

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