Riepilogo
Dopo la batosta di Cesena l’Entella è tornata di fronte al proprio pubblico per affrontare Il San Donato Tavarnelle. Prima del fischio di inizio, l’Entella nel cuore ha consegnato 2 assegni simbolici a Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Gaslini Di Genova e a Don Stefano Traini, direttore della Caritas Diocesana. La somma donata è frutto della raccolta fondi portata avanti dall’Entella nel Cuore in questo 2022.
Prima del match casalingo Volpe aveva dichiarato:”Le partite sono tutte da giocare, ogni settimana ne abbiamo la dimostrazione in ogni categoria. Ciascuna squadra ha il proprio obiettivo e quando si entra nella fase finale dei campionati, ogni gara ha un alto coefficiente di difficoltà. Noi però ci siamo e vogliamo dire la nostra fino alla fine“.
E l’Entella vuole dire la sua, fino alla fine, a partire da oggi. Al 18esimo sono i padroni di casa a sbloccare la partita: Parodi per Faggioli che riesce a sorprendere Cardelli e a segnare la rete del vantaggio. Ghizzani effettua la prima sostituzione: esce Bovolon per Regoli.
Al 30esimo l’Entella segna ancora, questa volta con Merkaj grazie all’azione di Tomaselli e il Comunale torna a gioire. Ma non si accontentano gli uomini di Volpe del 2 a 0 e continuano a spingere.
Il secondo tempo si apre con il San Donato che cerca di rispondere alle pressioni dell’Entella. Esce Ramirez per Tascone, esce anche Rada per Paolucci. Anche il San Donato effettua altri due cambi: esce Galliani (tra i fischi del pubblico) per Montini, fuori a anche Borghi per Sepe.
Al 69esimo Volpe effettua un altro cambio: entra Meazzi al posto di Faggioli. Per la legge “goal mancato uguale goal subito” l’Entella spreca diverse occasioni mentre il San Donato non smette di crederci. E infatti la squadra ospite rischia di riaprire la partita con il rigore trasformato da Russo. L’Entella non può permettersi di soffrire.
All’82esimo esce Marzierli per il Ubaldi, fuori anche Rossi per Gerardini. Anche Volpe fa entrare due giocatori: Zamparo e Corbari dentro rispettivamente per Meazzi – decisamente contrariato visto che era entrato un quarto d’ora prima- e Tenkorang. All’87esimo finalmente l’Entella riesce a buttare dentro la palla con Zamparo (dopo il palo colpito da Merkaj) che realizza l’undicesimo goal stagionale ma non mette certo a tacere le critiche della Tribuna che invoca il nome di Meazzi. Cinque minuti di recupero e l’Entella ritrova l’entusiasmo: a segnare è l’uomo del match di Reggio Emilia: Favale che non sbaglia la ribattuta.
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